Ultimi argomenti attivi
Allarme influenza A H1N1 - rischio per i trapiantati
Pagina 1 di 1
Allarme influenza A H1N1 - rischio per i trapiantati
8 gennaio 2013
Tina P.
transito.na@gmail.com
Vedi anche:
https://trapiantati.forumattivo.com/t43-invalidi-civili-pensioni-decurtate-e-tagli-alla-sanita
https://trapiantati.forumattivo.com/t39-invalidita-civile-dopo-il-trapianto-una-proposta-di-modifica-della-valutazione-della-percentuale-di-invalidita
https://trapiantati.forumattivo.com/t15-influenza-a-h1n1-norme-igieniche-di-prevenzione
Ancora allarme influenza A.
Una donna di 59 anni è morta a causa dell'influenza A a Castellammare di Stabia dopo essere stata ricoverata nell'ospedale San Leonardo già in coma a seguito di una grave crisi respiratoria.
La donna, di Torre Annunziata, era cardiopatica e trapiantata renale.
Tutti si sono tranquillizzati in quanto come dichiarato dalle parole "rassicuranti" del direttore sanitario dell'ospedale San Leonardo, Ugo Esposito:
«L'H1N1 è una forma influenzale che in questo momento non è epidemica, la signora morta aveva problemi di salute di varia natura: aveva subito un trapianto in passato ed era cardiopatica, pertanto ha una risposta immunitaria che l'ha resa debole rispetto al virus».
Della serie, "Noi che stiamo bene non dobbiamo preoccuparci.. tanto il problema è solo per i trapiantati e i soggetti a rischio."
Come al solito siamo al: si salvi chi può!
In una società dove non esiste più la tutela per lo stato sociale, che quasi quasi un invalido viene guardato con sospetto a furia di sbattere ogni giorno in prima pagina le truffe dei falsi invalidi - mentre nessuno si prende la briga di andare a sentire le storie dei "veri" invalidi - in una società dove i criteri per il sostegno sociale all'invalidità diventano sempre più restrittivi, veramente diviene sempre più difficile andare avanti.
Quando ci fu l'epidemia, anzi la pandemia, nel 2009, i medici consigliavano ai trapiantati di... non uscire di casa e di evitare assolutamente i contatti con i soggetti a rischio.
Il vaccino idoneo per lo più era controindicato.
Impossibile oggi.
Visto che un trapiantato non è più tutelato dallo Stato.
I criteri di invalidità sono sempre più restrittivi, i medici addetti alle verifiche sono stati terrorizzati per cui quando ci si presenta a visita ti guardano con sospetto e ti umiliano, quasi fossi un criminale, applicano le tabelle alla lettera come facessero i conti dal salumiere, senza valutare che si trovano davanti una persona, con una storia di dolore alle proprie spalle, ma a loro non interessa, basta non aver problemi.
Un trapiantato è costretto a recarsi in vari punti della città a prendere le medicine e non tutti - anzi nessuno, perché chi è invalido, quelli che si possono muovere, non hanno la forza per lavorare come tutti - ha la disponibilità di prendere un taxi per evitare di stare in contatto, anzi pigiati, in autobus con di tutto di più.
Oppure è costretto a mandare qualcuno. Qualcuno che si muove solo se ben lautamente ricompensato.
Occorre quindi ripensare, anche quando si va a votare, a chi è in grado di cambiare una legge che vede penalizzare la fascia debole della popolazione.
E non bisogna dire o sia pure solo pensare: tanto a me non interessa.
Una donna di 59 anni è morta a causa dell'influenza A a Castellammare di Stabia dopo essere stata ricoverata nell'ospedale San Leonardo già in coma a seguito di una grave crisi respiratoria.
La donna, di Torre Annunziata, era cardiopatica e trapiantata renale.
Tutti si sono tranquillizzati in quanto come dichiarato dalle parole "rassicuranti" del direttore sanitario dell'ospedale San Leonardo, Ugo Esposito:
«L'H1N1 è una forma influenzale che in questo momento non è epidemica, la signora morta aveva problemi di salute di varia natura: aveva subito un trapianto in passato ed era cardiopatica, pertanto ha una risposta immunitaria che l'ha resa debole rispetto al virus».
Della serie, "Noi che stiamo bene non dobbiamo preoccuparci.. tanto il problema è solo per i trapiantati e i soggetti a rischio."
Come al solito siamo al: si salvi chi può!
In una società dove non esiste più la tutela per lo stato sociale, che quasi quasi un invalido viene guardato con sospetto a furia di sbattere ogni giorno in prima pagina le truffe dei falsi invalidi - mentre nessuno si prende la briga di andare a sentire le storie dei "veri" invalidi - in una società dove i criteri per il sostegno sociale all'invalidità diventano sempre più restrittivi, veramente diviene sempre più difficile andare avanti.
Quando ci fu l'epidemia, anzi la pandemia, nel 2009, i medici consigliavano ai trapiantati di... non uscire di casa e di evitare assolutamente i contatti con i soggetti a rischio.
Il vaccino idoneo per lo più era controindicato.
Impossibile oggi.
Visto che un trapiantato non è più tutelato dallo Stato.
I criteri di invalidità sono sempre più restrittivi, i medici addetti alle verifiche sono stati terrorizzati per cui quando ci si presenta a visita ti guardano con sospetto e ti umiliano, quasi fossi un criminale, applicano le tabelle alla lettera come facessero i conti dal salumiere, senza valutare che si trovano davanti una persona, con una storia di dolore alle proprie spalle, ma a loro non interessa, basta non aver problemi.
Un trapiantato è costretto a recarsi in vari punti della città a prendere le medicine e non tutti - anzi nessuno, perché chi è invalido, quelli che si possono muovere, non hanno la forza per lavorare come tutti - ha la disponibilità di prendere un taxi per evitare di stare in contatto, anzi pigiati, in autobus con di tutto di più.
Oppure è costretto a mandare qualcuno. Qualcuno che si muove solo se ben lautamente ricompensato.
Occorre quindi ripensare, anche quando si va a votare, a chi è in grado di cambiare una legge che vede penalizzare la fascia debole della popolazione.
E non bisogna dire o sia pure solo pensare: tanto a me non interessa.
Tina P.
transito.na@gmail.com
Vedi anche:
https://trapiantati.forumattivo.com/t43-invalidi-civili-pensioni-decurtate-e-tagli-alla-sanita
https://trapiantati.forumattivo.com/t39-invalidita-civile-dopo-il-trapianto-una-proposta-di-modifica-della-valutazione-della-percentuale-di-invalidita
https://trapiantati.forumattivo.com/t15-influenza-a-h1n1-norme-igieniche-di-prevenzione
Argomenti simili
» Influenza A H1N1 Norme igieniche di prevenzione
» Influenza A H1N1 Precauzioni e il vaccino per i trapiantati
» “Trapianto…e adesso sport” un progetto in corso
» Il diario di un trapiantato
» Il testo della lettera dei trapiantati di Napoli alla Direzione Generale dell'ASL Na1 (e per conoscenza all'assessore e al ministro della salute) per richiedere nuove modalità di fornitura dei farmaci immunosoppressivi
» Influenza A H1N1 Precauzioni e il vaccino per i trapiantati
» “Trapianto…e adesso sport” un progetto in corso
» Il diario di un trapiantato
» Il testo della lettera dei trapiantati di Napoli alla Direzione Generale dell'ASL Na1 (e per conoscenza all'assessore e al ministro della salute) per richiedere nuove modalità di fornitura dei farmaci immunosoppressivi
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Mar Gen 08, 2013 11:34 am Da Admin
» Influenza A H1N1 Norme igieniche di prevenzione
Mar Gen 08, 2013 11:30 am Da Admin
» Invalidi civili. Pensioni decurtate e tagli alla sanità
Mer Gen 02, 2013 1:27 am Da Admin
» LA FAMIGLIA DEL DONATORE
Mer Apr 18, 2012 2:22 pm Da may69
» Vorresti conoscere la famiglia del donatore?
Dom Feb 26, 2012 11:22 pm Da Admin
» Sei favorevole alla donazione degli organi?
Mar Feb 21, 2012 11:27 pm Da Admin
» Richiesta di aiuto per tesi di laurea
Sab Lug 30, 2011 6:48 pm Da EmanuelaMarini
» Invalidità civile dopo il trapianto. Una proposta di modifica della valutazione della percentuale di invalidità
Mar Apr 12, 2011 8:42 am Da stefano cappadozzi
» La vita è un Dono di Renato Zero
Lun Gen 24, 2011 3:27 pm Da Admin