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Precauzioni dopo un trapianto
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Precauzioni dopo un trapianto
Dopo un trapianto occorre una particolare cautela.
E in particolare per quanto riguarda:
a) l'assunzione dei farmaci nei tempi e nelle modalità prescritte;
b) la cautela nel prevenire eventuali infezioni virali o batteriche;
c) i controlli clinici così come prescritti dal medico.
I FARMACI IMMUNOSOPPRESSIVI
Il trapianto comporta l'assunzione precisa e regolare di farmaci immunosoppressivi.
Sono farmaci vitali alla sopravvivenza dell'organo trapiantato per cui occorre necessariamente non dimenticare MAI di assumerli.
Alcuni farmaci vanno presi una sola volta al giorno, altri per due volte a una distanza di circa 10/12 ore l'uno dall'altro.
Ogni paziente dovrà conoscere la posologia della propria terapia (non è consentito la delega ad altri familiari, a meno che non ci si trova di fronte a casi estremamente invalidanti) e dovrà integrare, nel proprio stile di vita, l'abitudine all'assunzione di medicine. proprio un riflesso condizionato.
Vi sono alcuni farmaci che vanno rigorosamente un'ora prima dei pasti, mentre altri possono essere assunti indifferentemente, o durante il pasto.
Per quei farmaci che vanno presi a stomaco vuoto, e un'ora prima dei pasti, occorre rispettarne scrupolosamente gli orari. Anche 5 minuti possono fare la differenza, per cui è prescritta una severa attenzione alla regola data.
In alcuni Centri di trapianto una condizione necessaria alla dimissione del paziente trapiantato, a parte le condizioni cliniche, è l'apprendimento alla corretta assunzione dei farmaci.
L'ATTENZIONE ALLE INFEZIONI
Subito dopo l'intervento si è estremamente fragili proprio a causa degli alti dosaggi di quegli stessi farmaci immunosoppressivi che si è costretti ad assumere.
In effetti la fragilità consiste in una maggiore vulnerabilità alle infezioni di vario genere, virali e batteriche.
Una infezione in un paziente trapiantato, a volte anche un semplice raffreddore, in particolare nei primi mesi, può essere causa di conseguenze importanti, per cui si rende necessario adottare ogni cautela nell'evitare qualsiasi occasione che possa esporre a un contagio.
In particolare per il primo anno, subito dopo il trapianto, occorrerà evitare di trovarsi in luoghi affollati, di evitare di entrare in contatto con persone malate, influenzate o anche semplicemente raffreddate.
Occorre evitare di avere contatti con bambini vaccinati e con animali domestici. E munirsi di propria biancheria e saponi personale.
Tali cautele andranno man mano diminuendo con il trascorrere del tempo, nel senso che non si dovrà temere di andare al cinema o al teatro, ma resta comunque consigliato di evitare per quanto possibile il contato con persone malate.
I CONTROLLI
Alla dimissione dall'ospedale al paziente sarà dato un calendario di appuntamenti per i controlli medici.
Occorre che ci si attenga scrupolosamente a rispettare le date e non saltare gli appuntamenti. A volte anche se ci si sente in perfetta forma, può accadere che si rende necessario sostituire un farmaco o modificarne il dosaggio.
Piccoli accorgimenti che possono evidenziare l'insorgenza di piccole problematiche che prese tempestivamente ne consentono la risoluzione.
In ogni caso ogni Centro Trapianti fornisce al paziente delle linee guida di comportamento e un programma di controlli.
E in particolare per quanto riguarda:
a) l'assunzione dei farmaci nei tempi e nelle modalità prescritte;
b) la cautela nel prevenire eventuali infezioni virali o batteriche;
c) i controlli clinici così come prescritti dal medico.
I FARMACI IMMUNOSOPPRESSIVI
Il trapianto comporta l'assunzione precisa e regolare di farmaci immunosoppressivi.
Sono farmaci vitali alla sopravvivenza dell'organo trapiantato per cui occorre necessariamente non dimenticare MAI di assumerli.
Alcuni farmaci vanno presi una sola volta al giorno, altri per due volte a una distanza di circa 10/12 ore l'uno dall'altro.
Ogni paziente dovrà conoscere la posologia della propria terapia (non è consentito la delega ad altri familiari, a meno che non ci si trova di fronte a casi estremamente invalidanti) e dovrà integrare, nel proprio stile di vita, l'abitudine all'assunzione di medicine. proprio un riflesso condizionato.
Vi sono alcuni farmaci che vanno rigorosamente un'ora prima dei pasti, mentre altri possono essere assunti indifferentemente, o durante il pasto.
Per quei farmaci che vanno presi a stomaco vuoto, e un'ora prima dei pasti, occorre rispettarne scrupolosamente gli orari. Anche 5 minuti possono fare la differenza, per cui è prescritta una severa attenzione alla regola data.
In alcuni Centri di trapianto una condizione necessaria alla dimissione del paziente trapiantato, a parte le condizioni cliniche, è l'apprendimento alla corretta assunzione dei farmaci.
L'ATTENZIONE ALLE INFEZIONI
Subito dopo l'intervento si è estremamente fragili proprio a causa degli alti dosaggi di quegli stessi farmaci immunosoppressivi che si è costretti ad assumere.
In effetti la fragilità consiste in una maggiore vulnerabilità alle infezioni di vario genere, virali e batteriche.
Una infezione in un paziente trapiantato, a volte anche un semplice raffreddore, in particolare nei primi mesi, può essere causa di conseguenze importanti, per cui si rende necessario adottare ogni cautela nell'evitare qualsiasi occasione che possa esporre a un contagio.
In particolare per il primo anno, subito dopo il trapianto, occorrerà evitare di trovarsi in luoghi affollati, di evitare di entrare in contatto con persone malate, influenzate o anche semplicemente raffreddate.
Occorre evitare di avere contatti con bambini vaccinati e con animali domestici. E munirsi di propria biancheria e saponi personale.
Tali cautele andranno man mano diminuendo con il trascorrere del tempo, nel senso che non si dovrà temere di andare al cinema o al teatro, ma resta comunque consigliato di evitare per quanto possibile il contato con persone malate.
I CONTROLLI
Alla dimissione dall'ospedale al paziente sarà dato un calendario di appuntamenti per i controlli medici.
Occorre che ci si attenga scrupolosamente a rispettare le date e non saltare gli appuntamenti. A volte anche se ci si sente in perfetta forma, può accadere che si rende necessario sostituire un farmaco o modificarne il dosaggio.
Piccoli accorgimenti che possono evidenziare l'insorgenza di piccole problematiche che prese tempestivamente ne consentono la risoluzione.
In ogni caso ogni Centro Trapianti fornisce al paziente delle linee guida di comportamento e un programma di controlli.
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